L’Associazione Parkinsoniani di Treviso in collaborazione con Parkinson Italia, Coordinamento Veneto associazioni Parkinson ha chiamato a raccolta , nella sede della Provincia di Treviso, decisori politici, istituzionali, associazioni dei pazienti, enti scientifici, aziende sanitarie e comunità civile per far conoscere la malattia del Parkinson e fare il punto sulle prossime azioni a sostegno di chi riceve una diagnosi di Parkinson, dei familiari e caregiver.

Il momento clou è stato la firma del “Manifesto Europeo del Parkinson” da parte di tutte le istituzioni presenti all’evento. Il Manifesto, illustrato in occasione del convegno “Dalle reti di cura alla cura in rete”, è un documento in 30 punti che mira a stimolare la programmazione sanitaria, politica, istituzionale e associativa del prossimo trentennio, incentivando tutti gli attori in causa ad impegnarsi e a unire le forze “facendo rete” al fine di potenziare ed efficientare il percorso: dalla diagnosi precoce alla presa in carico completa del paziente. Primo firmatario dell’atto, il Commissario europeo Paolo Gentiloni.

 Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce oggi 5 milioni di persone nel mondo, di cui oltre 300.000 solo in Italia e, secondo gli ultimi dati ISTAT, si manifesta in una popolazione sempre più giovane d’età con metà dei casi che riguardano soggetti in età lavorativa. Secondo i dati del “Rapporto epidemiologico sulle malattie croniche in Veneto” del 2019, sul territorio regionale oltre 36.800 persone risultano affette da malattia di Parkinson, il 52,6% donne e la maggior parte (78,3%) con un’età superiore ai 65 anni. La malattia, tuttavia, è diffusa anche tra gli adulti di età compresa tra i 45 e i 64 anni (17,3%) e si associa di frequente ad altre patologie croniche che sono compresenti in più del 70% dei casi. Nel dettaglio, in provincia di Treviso si stimano oltre 3.000 persone che hanno ricevuto un responso di Parkinson.

Dati estremamente significativi sui fronti del numero delle diagnosi e del loro impatto, che hanno spinto l’associazione Parkinson's Europe a stilare il “Manifesto” impostandolo come un documento guida per garantire alle persone con Parkinson e alle loro famiglie l’accesso a una diagnosi corretta e precoce, nonché ai più elevati standard di trattamento, al supporto e all’assistenza clinica, farmacologica e psicologica per vivere una vita piena e confortevole

«Siamo orgogliosi di aver presentato proprio qui a Treviso il Manifesto Europeo del Parkinson e di aver coinvolto le istituzioni, i decisori politici, gli enti sanitari e le associazioni a siglare questo patto per unire gli intenti e l’impegno nel fornire risposte concrete e costruttive ai nostri bisogni»

Obiettivi che la nostra associazione Parkinsoniani di Treviso Odv persegue dal 1994 con i suoi circa 400 iscritti. Attraverso questo Manifesto facciamo rete per unire ancor di più le forze e perseguire l’obiettivo comune di una risposta sempre più efficace verso la malattia di Parkinson. Auspichiamo che questo documento possa avere l’eco e l’importanza avute una trentina d’anni fa dalla Carta di Treviso per i diritti del bambino». Successivamente  l’inaugurazione della mostra “Non chiamatemi Morbo” allestita nel foyer della Provincia. L’esposizione approda a Treviso dopo le presentazioni a Mestre, Verona, Este e Schio con una formula rinnovata: il percorso prevede una serie immagini di grandi dimensioni scattate da Giovanni Diffidenti e sarà arricchito da una nuova selezione di storie-testimonianze incentrate su sport, attività motorie e riabilitazione, con le voci narranti di Lella Costa e Claudio Bisio. Fino al 21 aprile dal lunedì al venerdì (8-13.30) e mercoledì (8-17.30). Ingresso libero.

Mercoledì 12 aprile convegno Ricerca in movimento sugli ultimi risultati della ricerca scientifica e il percorso per il paziente in Veneto.L’evento si è concluso con le testimonianze di giovani parkinsoniani e con la pratica di Dance Well.

Giovedì 13 aprile, l’inaugurazione della mostra “La creatività nel Parkinson” nel Chiostro di San Francesco, che è terminata il 29 Aprile..

Hanno collaborato al cartellone di appuntamenti: Confederazione Parkinson Italia, Fondazione Limpe, Coordinamento Veneto associazioni Parkinson, Fresco Parkinson Institute, Associazione italiana giovani Parkinsoniani. Tanti gli enti patrocinatori: Parkinson Italia, Accademia Limpe-Dismov, Università di Padova, Fresco Institute, Parkinson Europe, Parkinson Giovani, ANCI, Ordine dei Medici di Medicina Generale, Ulss2, Regione Veneto, Forum Famiglie Nazionale.

Sostenitori:

Gi Di Meccanica, Banca della Marca , BCC Pordenone e Monsile, Milanese Service, Alto Trevigiano Servizi, ZULU, Tamai Photo Terapy, Medicalcenter, Moralberti , VEAT.